Angelo e il progetto di vita indipendente!

Dopo la scuola superiore, tutti hanno il desiderio di trovare un lavoro,un impegno quotidiano anche se si presenta una " disabilità ". Il diritto al lavoro delle persone disabili affonda le proprie radici nel concetto stesso di dignità umana, intesa come appartenenza comune e diritto di essere riconosciuto per le proprie differenze e specificità. Il progetto di " vita indipendente" è nato per garantire a persone con disabilità la possibilità di vivere con un obbiettivo specifico, senza dover ricorrere alle strutture protette e di avere condizioni di vita con importanti margini di autonomia; con questo si cerca di dare la possibilità di intraprendere il mondo del lavoro senza nessuna retribuzione, con lo scopo di tenere occupato,anche per poche ore al giorno, cercando di sfruttare i propri lati positivi.

Al "Polo3" di Fano, nel Plesso in via Caduti del Mare, c'è Angelo. Angelo ha difficoltà a trovare un lavoro, a trovare un obbiettivo che permetta di integrarsi nel mondo del lavoro, e non lo fa per pigrizia, ma perché bloccato su una sedia a rotelle, oltre ad avere problemi di vista ("ipovedente"). Questa sua disabilità, o forse meglio definirla "diversa abilità ", non gli impedisce di realizzare i suoi sogni, i suoi obbiettivi....... cioè quello di ritrovarsi tre giorni alla settimana, per circa tre ore a scuola,al Polo3. Angelo malgrado le molteplici difficoltà personali, sta' all' entrata dell' istituto come aiuto al personale scolastico, con lo scopo di rispondere alle telefonate (per poi passare le chiamate alle persone competenti), e quello di aprire il cancello di entrata dell' istituto ( con il suono del campanello, lui digita il tasto di apertura automatica); ma soprattutto quello di regalare un saluto e un sorriso alle persone che entrano ed escono dall'istituto. Moltissime persone si fermano a chiacchierare con Angelo, che con le sue simpatiche battute, regala buonumore e rende le giornate più sorridenti malgrado i problemi quotidiani che tutti noi affrontiamo.

Si!! Angelo, oltre ai piccoli lavori, cerca di rendere le giornate più allegre, più sorridenti; tutti sappiamo che il sorriso non è l' indice di felicità, però sappiamo che è importante sorridere anche di fronte alle tantissime difficoltà. Con il sorriso nella sua semplicità, spesso si riesce a esprimere molto più delle parole.

Angelo, nel suo piccolo impegno, si sente partecipe di questo progetto e lo rende orgoglioso di poter dare quel "piccolo" ma importante contributo. Alla domanda fatta: -Angelo, ti piace stare a scuola e come ti senti? -Si, sto benissimo, io voglio lavorare e li mi trovo bene con tutti; tutti mi vogliono bene.......spero di poter continuare per molto tempo!!!-

Questo progetto è stato ideato grazie ad alcune persone che hanno valutato bene le capacità e le possibilità di Angelo, cercando di trovare un luogo e un ambiente adatto a lui. Le persone a cui viene dato il merito di tale progetto,sono la Presidente dell'Associazione A.G.F.I. Francesca Busca, la prof.ssa e coordinatrice Anna Ucci e l’ educatore sociale Massimo Filippini. Un ringraziamento speciale va alla dirigente dott.ssa Augello, per aver accettato la richiesta di questo progetto; a tutte le persone, docenti e studenti, per i piccoli momenti di attenzione regalati ad Angelo; un grazie particolare a tutti i collaboratori scolastici,ed in particolare a Rosanna,(la sua “tutor”) che accolgono Angelo con simpatia e affetto.

Grazie di cuore!

Educatore Massimo Filippini

ANGELO