IN ROMANIA CONTRO IL CYBERBULLISMO


Dall’11 al 18 maggio 2019 sette alunni del Polo 3, accompagnati da quattro docenti, hanno preso parte alla seconda mobilità del progetto triennale Erasmus+ Apps che mira a prevenire e combattere il Cyberbullismo nei diversi gradi d'istruzione utilizzando strategie e metodi innovativi. Dall’Italia sono partite 38 persone, docenti e alunni di età compresa tra i 9 e i 18 anni, appartenenti a scuole diverse: il Polo3 Fano, il Liceo Artistico Mengaroni di Pesaro, l’Istituto Comprensivo Mercantini di Fossombrone e l’Istituto Comprensivo Gaudiano di Pesaro. Il progetto APPs è Transnazionale e vede il coinvolgimento di altri paesi quali Romania, Spagna e Polonia, guidati da due enti di formazione uno italiano, Co.meta, e l'altro irlandese, ULS. Come per la mobilità in Spagna il Polo 3 ha coinvolto gli studenti di Grafica della classe quarta C Olivetti: Alessia Tonelli, Greta Lucarelli, Rosa Cozzolino, Francesco Foghetti, e della classe quarta B Seneca: Lorenzo Cannella, Simone Ferrazzano, Elena Piccinini. Le docenti Tiziana Conti, Stefania Cavalieri, Nicoletta Spendolini e Benedetta Tallevi hanno seguito i ragazzi in questa esperienza formativa, prima e durante la mobilità. Il progetto APPs si articola in tre Unità didattiche: “The role of empathy” “Understanding media”, “Engaging bystanders”. Il Primo Modulo sull’Empatia è stato svolto nel primo quadrimestre del corrente anno e si è concluso a Febbraio con la mobilità a Ciudad Real in Spagna.

Il secondo modulo è dedicato alla comprensione e all’uso dei Social Media. Tutti gli studenti delle classi coinvolte hanno affrontato l’argomento nelle varie discipline. Sulla base delle nuove conoscenze hanno elaborato prodotti grafici quali cartoline e manifesti per una campagna di sensibilizzazione rivolta agli student; hanno ideato un video sugli effetti negativi dei social media e hanno poi raccolto tutto il materiale prodotto nel sito web “storytelling-apps.tk” creato appositamente. In Romania i nostri studenti hanno presentato i lavori prodotti a scuola durante le occasioni di scambio previste nel programma. Utilizzando la lingua inglese si sono distinti per la loro capacità comunicativa, collaborativa e per la qualità degli elaborati. Durante la fase dei workshop hanno condotto i diversi gruppi formati da alunni di varie nazionalità e livelli d’istruzione realizzando interviste presentate con video e powerpoint. Le loro prestazioni sono state ottime.

La scuola Rumena Liceul Tehnologic Retezat partner del progetto APPs si trova nella cittadina di Uricani, in Transilvania. L’accoglienza da parte dei docenti e degli alunni del luogo è stata molto festosa: nonostante la limitatezza delle strutture ricettive i colleghi rumeni si sono adoperati per offrirci il meglio. Quasi tutti gli studenti delle scuole superiori sono stati ospitati in famiglie e da subito l’ospitalità è stata calorosa. L’ostacolo della lingua è stato facilmente superato. Ciò che ha colpito i nostri studenti è il divario economico evidente a partire dal paesaggio urbano. Grazie a questa esperienza hanno ora dei termini di paragone per apprezzare maggiormente il loro quotidiano e le opportunità offerte dalla realtà in cui vivono. Tutto ciò ha favorito la relazione empatica.

Tra le attività proposte dalla scuola rumena quella che ha avuto un forte impatto emotivo sui nostri alunni è stata la preparazione e rappresentazione di uno spettacolo promosso dalla comunità scolastica finalizzato a mostrare la cultura rumena con balli, canti e costumi tradizionali. Una giornata è stata dedicata alla visita di un castello e di un monastero ortodosso.  A conclusione  i docenti rumeni si sono prodigati a preparare un pranzo con piatti tipici della Transilvania per tutti i partecipanti alla mobilità. Questo ultimo momento conviviale è stato un’ulteriore dimostrazione della generosità della comunità rumena.

IN ROMANIA CONTRO IL CYBERBULLISMO