IN POLONIA CONTRO IL CYBERBULLISMO


Anche quest'anno scolastico è iniziato con una delle tante mobilità previste nei progetti europei Erasmus+. APPs, Addressing teaching to Prevent cyberbullying Phenomenon at schools, è cominciato nel 2017 con l'obiettivo di prevenire i fenomeni di cyberbullismo nella scuola. Il progetto APPs coinvolge diversi gradi di istruzione, quattro scuole italiane e quattro paesi della comunità europea. Dopo Ciudad Real (febbraio 2019) Spagna, e Uricani (maggio 2019) Romania, un gruppo di otto studenti, accompagnati da tre docenti, Nicoletta Spendolini, Benedetta Tallevi, Giampiero Valletta, e dalla dirigente Eleonora Augello, sono partiti il 28 settembre per la città di Plock in Polonia. Durante questa mobilità gli studenti Linda Ottonaro, Alessandro Storaci, Emanuele Esposito, Sofia Giacomoni, Alice Bennella delle classi 5C, 4B e 5A Olivetti e Luigi Spadafora, Maverick Luzietti, Lorenzo Bertulli, 5B e 4B Seneca, hanno elaborato progetti durante l’ultimo periodo dello scorso anno scolastico. Nell'ambito del cyberbullismo hanno analizzato le figure del By-standard e quella del Up-standard, cioè di coloro che osservano passivamente o intervengono attivamente. Gli alunni hanno prodotto e presentato i seguenti progetti: un video clip per la canzone “Complici” scritta e musicata da Alice Bennella e Federico Maravigna che frequentano il nostro istituto, un cortometraggio dal titolo “Up to you”, la poesia “Keyboard lion” scritta da Emanuele Esposito, una serie di manifesti e una fotografia per un’ipotetica campagna di sensibilizzazione sull’argomento.

Nella sede del Liceo Tecnologico Zespol Szkol Centrum Edukacii di Plock, città ubicata a circa 50 chilometri da Varsavia, gli alunni dei quattro paesi partecipanti hanno condiviso e spiegato gli elaborati in un clima di allegria e amicizia.

All’arrivo, i ragazzi polacchi, aspettavano i loro “compagni” stranieri che poi hanno condotto presso le loro case e famiglie. L’accoglienza dei partner polacchi è stata calorosa, ciò ha fatto si che gli studenti si siano sentiti da subito a proprio agio. L’esperienza è stata pertanto molto coinvolgente, visto che gli alunni hanno trascorso l’intera settimana immersi in una diversa realtà studentesca e familiare, utilizzando l'inglese come lingua veicolare.

Dopo la presentazione dei lavori relizzati da ogni  singola scuola, gli studenti sono stati coinvolti in un workshop presso il teatro di Plock condotto da un attore professionista... Divisi in gruppi misti per nazionalità ed età, i ragazzi hanno improvvisato una scenetta in cui dovevano evidenziare le dinamiche proprie delle figure del by-stander e dell'up-stander. Le performance sono state videoregistrate e successivamente spiegate da ogni gruppo. L'attività è stata molto divertente per attori e spettatori, ma anche utile alla costruzione di un momento di riflessione capace di consolidare gli obiettivi formativi propri del progetto.

Ultima fase sarà quella del testing. Con l'aiuto della docente di lingua inglese Norica Apetri, una classe terza dell'Istituto Volta, esterna al progetto, dovrà testare l'efficacia dei moduli, replicando alcune delle attività svolte, da settembre a dicembre 2019, al termine delle quali verrà somministrato un questionario di valutazione finale.

In questi tre anni di attività, il progetto APPs ha coinvolto non solo gli studenti impegnati nelle mobilità, ma intere classi terze, quarte e quinte delle sezioni di grafica Olivetti e Seneca, così come anche molti docenti dei rispettivi consigli di classe, che hanno contribuito, con attività laboratoriali innovative, allo svolgimento dei tre moduli: Empatia, Media, e By-stander.

In qualità di coordinatrici le docenti Benedetta Tallevi e Nicoletta Spendolini ringraziano i colleghi e tutti gli studenti che hanno partecipato alle diverse fasi di realizzazione di questo percorso di consapevolezza su una tematica così attuale ed importante come il Cyberbullismo.

IN POLONIA CONTRO IL CYBERBULLISMO